Lista personaggi Harry Potter T-Z

by Spinosaurus 93

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    T
    Tassorosso, Tosca: era una strega leale e cortese, nota per la costanza con cui intraprendeva i lavori più difficili; era inoltre molto esperta negli incantesimi relativi ai cibi. Proveniva da un'ampia vallata. Tassorosso è inoltre nota per aver introdotto gli elfi domestici a Hogwarts, dandogli rifugio e lavoro. Nel sesto libro si viene a sapere che Hepzibah Smith, una sua discendente, aveva ereditato da Tosca una piccola coppa d'oro dai misteriosi poteri mai sperimentati; anche questo oggetto fu poi trovato da Voldemort e trasformato in un Horcrux.
    Thomas, Dean: è figlio di un mago che fu ucciso dai mangiamorte, e di una babbana, a cui il marito ha sempre tenuto nascosto la vera identità per proteggerla. Dopo la morte del padre sua madre si è risposata e Dean è vissuto con molti fratellastri e sorellastre. Appartiene a Grifondoro. Compare in tutti i libri anche se in nessuno ne troviamo una descrizione dettagliata: si sa solo che tifa per la squadra di calcio del West Ham, ha i capelli ricci ed è un ragazzo di colore alquanto magro. Condivide il dormitorio con Ron Weasley, Seamus Finnigan, Neville Paciock e Harry Potter. Nei primi giorni a Hogwarts fa amicizia con Harry, ma col tempo la sua amicizia passerà in secondo piano, ed egli legherà soprattutto con l'altro compagno di dormitorio, Seamus Finnigan, che diventerà il suo migliore amico. Molte delle sue idee tuttavia coincidono con quelle di Harry, per esempio anche lui pensa che Remus Lupin sia stato il miglior professore di Hogwarts. Nel quinto libro, anche se l'amico Seamus si dichiara avverso a Harry riguardo al ritorno di Voldemort, lui si tiene in una posizione neutrale, data anche dall'ignoranza dei genitori riguardo l'avvenimento (egli stesso afferma che "non è cosi stupido da raccontargli cosa succede"). Tuttavia farà parte del gruppo illegale di Harry ed amici chiamato l'Esercito di Silente, dimostrando di credere al ritorno di Lord Voldemort, e più tardi convincerà il migliore amico Seamus, che inizialmente non credeva al ritorno del mago oscuro, a raggiungere il gruppo. Alla fine del quinto anno si fidanza con Ginny Weasley, la sorella minore di Ron. Quest'ultimo non gradisce affatto la cosa, e, ogni volta che può, rimprovera la sorellina, verso la quale è molto protettivo. Ginny e Dean si lasciano in primavera. Nel frattempo gioca come cacciatore di riserva nella squadra di Grifondoro: sostituisce Katie Bell mentre è ricoverata al San Mungo e nell'ultima partita Ginny, che aveva preso il posto di Harry come cercatrice. Nel settimo libro della saga viene perseguitato come gli altri maghi Nati Babbani, poiché non ha modo di dimostrare che suo padre era un mago. Non essendosi presentato al Censimento della Commissione Magica per i Nati Babbani, viene ricercato dal Ministero e dai Ghermidori. Di conseguenza, non fa ritorno a Hogwarts per l'ultimo anno e scappa. Dopo qualche tempo incontra Ted Tonks, anche lui latitante perché Nato Babbano; due settimane dopo i due incontrano Dirk Cresswell (Nato Babbano scappato dai Mangiamorte mentre lo portavano ad Azkaban) e i folletti Unci-Unci e Gonci. I cinque si accampano per caso vicino alla tenda di Harry, Ron ed Hermione, ma non possono vederli per via degli incanti protettivi di Hermione che rendono la tenda del trio invisibile. Passa qualche mese e il gruppo viene scoperto: infatti ascoltando "Radio Potter", Harry, Ron ed Hermione apprendono che Ted Tonks, Dirk Cresswell e Gonci sono stati assassinati, mendre Dean e Unci-Unci sono ancora in fuga. In realtà Dean verrà catturato quella notte insieme al folletto Unci-Unci dagli stessi Ghermidori che cattureranno poche ore dopo Harry, Ron e Hermione. Viene portato anche lui a Villa Malfoy, ma riesce a fuggire poche ore dopo grazie all'elfo Dobby, che porta in salvo anche Luna Lovegood e Olivander, prigionieri già da tempo dei Mangiamorte. Rimarrà per un periodo a Villa Conchiglia, la casa di Bill Weasley e Fleur Delacour, e insieme a Harry, Ron e Bill scaverà, senza usare la magia, la tomba per Dobby. Parteciperà infine alla battaglia di Hogwarts arrivando insieme a Luna Lovegood, dopo che lei era stata avvisata da Neville che stava per scoppiare una battaglia. Durante la battaglia fronteggia Antonin Dolohov, sconfiggendolo grazie all'aiuto di Pix.
    Thor: è il cane da caccia e da compagnia di Hagrid. Si dimostra nei vari libri un cane veramente fifone e vile, e cerca sempre di sfuggire alle escursioni nella Foresta Proibita; oltre che pauroso però è molto docile e affettuoso, soprattutto con Harry a cui cerca sempre di mordere l'orecchio. Vive nella capanna di Hagrid.
    Tiger: mangiamorte, padre di Vincent Tiger e, come il figlio, è molto grosso e non particolarmente intelligente. Compare per la prima volta nel quarto libro, durante la rinascita di Voldemort. Partecipa alla battaglia all'Ufficio Misteri e alla Battaglia di Hogwarts.
    Tiger, Vincent: studente della casa di Serpeverde. Miglior amico di Gregory Goyle, i due sono gli scagnozzi di Draco Malfoy. Viene descritto come grande, grosso e alquanto stupido. Usa la propria stazza per burlarsi degli altri o per spaventare chiunque Malfoy indichi loro. Tiger viene descritto come una persona non in grado di prendere decisioni da solo e di agire solo quando gli viene detto cosa fare. Suo padre è un Mangiamorte. Compare per la prima volta nel primo libro, a bordo dell'Hogwarts Express. Nel secondo libro Harry e Ron si trasformano in Tiger e Goyle grazie alla Pozione Polisucco, per scoprire se Malfoy è l'erede di Serpeverde. Nel quinto libro Tiger e Goyle diventeranno entrambi battitori della squadra di Quidditch di Serpeverde e entrano a far parte della Squadra d'Inquisizione. Nel sesto libro, vengono utilizzati da Malfoy come "pali" per avvertirlo qualora qualcuno si avvicinasse troppo alla Stanza delle Necessità dove lui sta cercando di aggiustare un armadio svanitore. Per loro sfortuna, per non essere riconosciuti devono trasformarsi in ragazzine tramite la Pozione Polisucco. In seguito alla fuga di Malfoy insieme a Piton, i due restano spaesati e abulici, mancando loro un capo in grado di guidarli e di dirgli cosa fare. Nell' ultimo capitolo della saga, sotto i professori mangiamorte Amycus e Alecto Carrow i due crescono in crudeltà, diventando esperti nella maledizione Cruciatus. Lo stesso Tiger inizia ad acquisire una propria autostima e a ribellarsi a Malfoy. Durante la battaglia di Hogwarts non scappano come gli altri Serpeverde, ma, insieme a Malfoy cercano di catturare Harry, Ron ed Hermione nella Stanza delle Necessità, mentre questi cercano di impadronirsi del Diadema di Corvonero. Nel combattimento Tiger evoca l'Ardemonio, il fuoco maledetto, con cui brucia la stanza e cerca di uccidere il trio; però non riuscirà a gestire il potente incantesimo e rimarrà ucciso dai suoi stessi effetti.
    Tom: è il locandiere del ''Paiolo Magico''. Appare soprattutto nei primi libri. E' molto gentile, ed è un amico di Hagrid.
    Tonks, Andromeda: Andromeda Tonks è la sorella di Bellatrix Lestrange e Narcissa Malfoy, nonché la cugina preferita di Sirius Black. È una purosangue e a Hogwarts ha fatto parte della casa di Serpeverde. Fu cancellata dall'albero genealogico della famiglia Black per aver sposato un nato Babbano, Ted Tonks. Dal matrimonio con Ted nacque Ninfadora. Viene descritta come molto simile a Bellatrix nell'aspetto fisico (e per questo Harry quasi l'attacca), ma con un'espressione più dolce e benevola. Ha un talento naturale negli incantesimi per le pulizie ed i lavori di casa. Tutta la durata del settimo libro sarà per lei un susseguirsi di lutti: suo marito, sua figlia e suo genero Remus Lupin moriranno tutti uccisi dai Mangiamorte. In seguito a questi tragici eventi, alleverà da sola il suo unico nipote, Teddy Lupin.
    Tonks, Ninfadora: compare per la prima volta nel quinto libro. Ninfadora, che preferisce essere chiamata Tonks, è una giovane strega, dagli occhi scuri ed il viso a forma di cuore, descritta come una ragazza allegra e un po' svampita. Tonks è la figlia di Ted Tonks e di Andromeda Black, cugina preferita di Sirius Black e sorella di Bellatrix Lestrange e di Narcissa Malfoy. Il matrimonio dei suoi genitori rappresentò un grave scandalo per la famiglia Black (soprattutto per sua zia Bellatrix che la odia ed è disiderosa di ucciderla) ed infatti sua madre Andromeda verrà diseredata dalla sua famiglia. La strega ha un potere particolare, ovvero è una metamorfomagus, ha cioè la capacità di trasformare l'aspetto del suo corpo a suo piacimento, consentendole soprattutto di cambiare ogni volta colore di capelli, che nel corso della storia assumeranno sempre una nuova acconciatura, inizialmente corti e viola, per poi passare a lunghi e di colore rosa shocking. Questa potenzialità le ha inoltre consentito di ottenere la qualifica di Auror e di entrare nell'Ordine della Fenice, nonostante lei stessa ammetta di essere "goffissima" e di non eccellere nelle missioni di segretezza. È inoltre una fan del gruppo rock Le Sorelle Stravagarie. Tonks parteciperà alla battaglia che avviene al Ministero della Magia nel quinto libro, contro i Mangiamorte. Qui si scontrerà con sua zia Bellatrix, con la quale avrà un conto in sospeso fino alla fine. Sua zia Bellatrix causerà anche la morte di suo cugino Sirius Black. Alla fine del sesto libro, veniamo a sapere che Tonks è innamorata di Remus Lupin (infatti il suo patronus assume la forma di un lupo) ma lui la respinge pur ricambiando i suoi sentimenti, a causa della sua condizione difficile di licantropo. Nel momento in cui, vegliando Bill nell'infermeria di Hogwarts, gli fa notare che anche per Fleur il fatto che Bill sia stato morso da un licantropo non rappresenta alcun problema. Anche la McGranitt a quel punto interviene dicendo che Silente (morto in quello stesso libro) avrebbe apprezzato un po' di amore in più nel mondo. Così, all'inizio del settimo libro, Tonks si sposa con Lupin, dal quale aspetterà poi un bambino. Poco dopo la morte del padre di Tonks, nasce il bambino che chiameranno appunto Ted, in suo onore. Per fortuna, le paure di Lupin che il bambino potesse essere un licantropo come lui vengono dimenticate in quanto il bambino non mostrerà assolutamente questa inclinazione, anzi, si dimostra subito essere un metamorfomagus come la madre. Tonks e Lupin chiedono poi ad Harry di essere il padrino del loro bambino, ed Harry accetterà con gioia. La felicità sembra però durare poco. Imprudentemente, Tonks scenderà in campo nella battaglia che avviene ad Hogwarts contro Lord Voldemort ed i suoi Mangiamorte. Nella grande battaglia finale Ninfadora viene uccisa per mano di sua zia Bellatrix.
    Tonks, Ted: è il marito di Andromeda Black e il padre di Ninfadora. Nel settimo libro riceverà Hagrid e Harry, che sfuggono per un pelo ai Mangiamorte dopo la battaglia aerea. Essendo un Nato Babbano si darà alla macchia, insieme a Dean Thomas e ad alcuni folletti, ma sarà catturato e ucciso dai Mangiamorte. Ninfadorà sposerà Remus Lupin e chiameranno il figlio Ted, in suo onore.
    Travers: mangiamorte, nominato per la prima volta nel quarto libro dove si afferma che è stato complice dell'assasinio dei McKinnon, membri dell'Ordine della Fenice. Ricompare nell'ultimo libro quando, sotto convocazione di Xenophilius Lovegood si reca a casa sua, insieme a Selwyn, per catturare Harry, Ron ed Hermione, che però riescono a sfuggirgli. Ricompare a Diagon Alley, quando incontra di nuovo il terzetto (camuffato) che sta andando a rubare la coppa di Tassorosso alla Gringott. Insospettitosi dell'atteggiamento di Hermione (trasformatasi in Bellatrix Lestrange con la pozione polisucco), Harry gli infligge la Maledizione Imperius e gli ordina di nascondersi nelle segrete della banca.
    Twycross, Wilkie: è l'Istruttore designato dal Ministero della Magia per dare lezioni di Materializzazione agli allievi del sesto anno di Hogwarts e per prepararli al relativo esame. È caratterizzato da un'aria eterea e ciglia trasparenti, come se le continue Smaterializzazioni lo avessero reso evanescente. Il suo insegnamento, basato sulle tre D (Destinazione, Determinazione, Decisione), genera un certo malcontento tra gli studenti, incapaci di Materializzarsi anche dopo un discreto numero di lezioni.
    U
    Umbridge, Dolores: è una donna melliflua, leziosa e detestabile, ossessionata dal potere e dalla disciplina. Nel settimo libro dichiara di discendere dalla dinastia Selwyn, che ha dato i natali ad alcuni Mangiamorte; tale affermazione, tuttavia, è assolutamente falsa, dettata dalla volontà di suscitare l'ammirazione degli altri funzionari del Ministero, controllato da Voldemort. Ella dimostra infatti la sua parentela sostenendo di portare al collo un medaglione che reca la S di Selwyn: si tratta, invece, del medaglione di Salazar Serpeverde, horcrux di Voldemort. Il personaggio, fin dalla prima apparizione, viene descritto nella sua interezza come somigliante ad un grosso rospo flaccido, sgraziato e tozzo (accentuato dal fiocco di velluto nero in cima alla testa, paragonato da Harry ad una mosca ingenua che sta per essere catturata dal "rospo"), caratteristica rafforzata anche dal tipo di bacchetta magica che possiede, particolarmente tozza. Il funzionario del Ministero indossa solamente abiti rosa, preferendo capi quali soffici cardigan e golf, camicie con vezzose ruche intorno al collo e vesti a fiorami sgargianti. Ama, inoltre, ornare i suoi capelli con cerchietti, fasce o fiocchetti. Il suo ufficio, ereditato dai precedenti colleghi professori, si trasforma con l'arrivo della professoressa Umbridge in un ambiente stucchevole ed opulento: moquette rosa, raffinate tende di pizzo, vasi di fiori variopinti, tavolini ricoperti di centrini e tovagliette, statuine di porcellana e i piatti ornamentali affissi alle pareti, decorati da miagolanti gattini infiocchettati. Il gatto è, forse, l'animale preferito della Umbridge: gatti compaiono nei disgustosi cammei che la professoressa usa per decorare i suoi colletti e le sue vesti e persino il patronus della Umbridge è un gatto. Dolores Umbridge è incaricata da Cornelius Caramell di acquisire la cattedra di Difesa contro le Arti Oscure, con l'unico fine di poter così riferire al Ministro tutto ciò che avviene all'interno della scuola. Egli sostiene la Umbridge con una serie di nuovi decreti, che le attribuiscono poteri sempre maggiori, fino alla nomina ad Inquisitore Supremo di Hogwarts, con l'incarico di assicurare che le direttive ministeriali vengano correttamente applicate nella scuola. L'intenzione di Caramell è usare infatti la Umbridge per controllare ogni mossa di Albus Silente, a torto sospettato di star tramando contro il Ministero della Magia. La Umbridge prende subito in antipatia Harry, che continua a insistere sul ritorno di Lord Voldemort, ed è per questo che gli infligge punizioni particolarmente dure e dolorose: obbliga infatti Harry a scrivere frasi con una penna speciale, nera e affilata, che usa il sangue di chi scrive come inchiostro. Poco dopo aver tolto a Harry Potter e a Fred e George Weasley il permesso di giocare a Quidditch, la Umbridge scopre che alcuni studenti - guidati proprio da Harry - svolgono in segreto delle esercitazioni di Difesa contro le Arti Oscure, avvalorando la sua tesi di un complotto ai danni del ministero, e decide di adottare nuove direttive ministeriali per vietare le associazioni non organizzate. L'associazione segreta prende il nome di Esercito di Silente. Dopo aver licenziato Sibilla Cooman in qualità di Inquisitore Supremo, viene a sapere che l'ES, l'organizzazione tanto temuta dal Ministero, ha continuato a riunirsi dopo la sua messa al bando e, temendo ancora l'esistenza di un vero esercito con il compito di rovesciare dal potere il Ministro della Magia Cornelius Caramell a favore del preside di Hogwarts, fa irruzione nella Stanza delle Necessità con l'aiuto di Marietta Edgecombe, che tradisce il gruppo, e dell'appena fondata 'Squadra d'Inquisizione', formata da studenti di Serpeverde, tra cui Draco Malfoy, Tiger, Goyle e Pansy Parkinson. Decisa a far espellere il ragazzo, la Umbridge convoca a Hogwarts il ministro Caramell. Tuttavia, Silente si sacrifica per salvare il ragazzo assumendosi le responsabilità delle azioni; accusato ufficialmente di cospirazione, sconfigge gli Auror del Ministero e sfugge all'arresto da parte di Caramell assieme alla sua fenice Fanny, perdendo però la carica di Preside e venendo sostituito dalla stessa Umbridge.Alla fine dell'anno scolastico la nuova Preside, invisa ai docenti e sistematicamente boicottata dall'intera comunità scolastica ad eccezione del custode Argus Gazza, arriva a credere che Harry e alcuni suoi amici - aiutati da Sirius Black e dallo stesso Silente - stiano cercando di fabbricare un’arma da usare contro il Ministero; dopo aver tentato di torturare i ragazzi al fine di estorcere loro la verità, Hermione finge di confessare attirando la Umbridge nel cuore della Foresta Nera, dove dovrebbe esser nascosta l'arma. Qui s'imbattono nei centauri, e la Umbdrige li insulta finché questo non la aggrediscono e le spezzano la bacchetta magica. Dopo la scoperta del ritorno di Voldemort, che comporta le dimissioni di Cornelius Caramell, anche la Umbridge è costretta a dimettersi da tutti i suoi incarichi (benché rimanga per un certo tempo ricoverata per shock mentale) anche in seguito alla rivelazione che lei stessa era stata la mandante dell'attentato alla persona di Harry causato da alcuni Dissennatori l'estate precedente. Continua comunque a lavorare al Ministero della Magia, come si apprende dal colloquio tra Rufus Scrimgeour e Harry nel sesto libro. Alla fine del sesto libro partecipa al funerale di Albus Silente, con gran fastidio di Harry. Nel settimo libro ella è in possesso del medaglione di Serpeverde, che ha preso da Mundungus Fletcher. Quando Harry, Ron ed Hermione penetrano al Ministero per riprenderlo, scoprono che la Umbridge non è cambiata: tiranneggia i suoi sottoposti controllandoli attraverso l'occhio magico appartenuto a Malocchio Moody; ella è attivissima nell'allontanamento dei Nati Babbani dalla comunità magica, e viene infatti nominata Presidente della Commissione per il Censimento dei Nati Babbani. Harry la Schianta per impadronirsi del medaglione. Dopo la caduta di Voldemort viene processata e rinchiusa ad Azkaban per crimini contro i Nati Babbani e i Mezzosangue. 19 anni dopo la fine della saga, Dolores Umbridge è stata rilasciata da Azkaban, ma non è riuscita più a trovare lavoro.
    Unci-Unci: è un folletto che lavora alla Gringott, la banca dei maghi. Viene citato nel primo libro quando Hagrid e Harry chiedono di poter prelevare i soldi per permettere al giovane Harry di comprarsi il materiale che la scuola richiede. Unci-unci apre loro il portone della camera blindata di Harry Potter e della camera dove risiedeva la Pietra Filosofale. Ricompare per la seconda volta nel settimo libro quando Harry, Ron ed Hermione lo sentono parlare con Ted Tonks, Dean Thomas, Dirk Cresswell e Gonci, un altro folletto. Dalla convesazione i tre capiscono che i folletti sono in fuga dai Mangiamorte ma che prima di lasciare la Gringott (la banca dei maghi dove lavorano) hanno fatto in tempo a mettere la spada di Grifondoro nella camera blindata dei Lestrange su ordine di Severus Piton. Ovviamente si accorgono che è una copia ma non lo dicono al preside pensando che quest'ultimo sia sostenitore di Voldemort. Sempre nel settimo libro, Unci-Unci, dopo essere stato catturato dai Ghermidori insieme a Dean Thomas, viene portato a Villa Malfoy insieme a Harry, Ron ed Hermione, che erano stati catturati poche ore dopo di loro dalla stessa banda. Da Villa Malfoy viene salvato e portato a Villa Conchiglia, la casa di Bill e Fleur, grazie all'intervento tempestivo di Dobby. A Villa Conchiglia, Unci-Unci accetta di aiutare Harry a penetrare nella Gringott, precisamente nella camera dei Lestrange. Grazie al suo aiuto i tre riescono a recuperare l'Horcrux tenuto nella banca, la coppa di Tassorosso. Unci-Unci viene poi ucciso da Voldemort, quando scopre che la Coppa è stata rubata.
    Urto, Ernie: è l'autista del Nottetempo, mezzo per streghe e maghi in difficoltà. Uomo vecchio, dall'aspetto stralunato. Nonostante la sua età avanzata non ha ancora imparato a guidare come si deve. Nel sesto libro porge i suoi omaggi ad Albus Silente durante il suo funerale.
    V
    Vance, Emmeline: di lei non si sa molto, solo che muore uccisa dai mangiamorte, in contemporanea con la morte di Amelia Bones, nel quinto libro.
    Vane, Romilda: fa la sua prima comparsa nel sesto libro. E' molto sfacciata: con le sue amiche costituisce uno degli incubi peggiori di Harry dato che cercano di fargli ingerire un filtro d'amore. Ella viene descritta dall'autrice come una ragazza esile, dal mento sporgente e dai capelli scuri. Ron s'innamora di lei nel sesto libro in seguito all'ingestione di cioccolatini ripieni con filtro d'amore, che in realtà erano indirizzati a Harry. Quando Harry bacia Ginny per la prima volta nella Sala Comune sembra voler scagliare qualcosa ai due.
    Vector, Septima: è l'insegnante di Aritmanzia nella scuola di Hogwarts. Viene solo citata in alcune occasioni da Hermione, quando fa riferimento alle lezioni di Aritmanzia.
    Violet: è una strega curiosa che appare nel primo libro; risiede in un quadro del castello ed è molto amica della Signora Grassa. Servirà a Silente per rintracciare la Signora Grassa nel terzo libro dopo che la stessa era stata attaccata da Sirius Black. Negli altri libri il personaggio viene solo nominato, come nel sesto libro dove Hermione Granger racconta che la Signora Grassa aveva bevuto una tinozza di vino andato a male con lei.
    Vitious, Filius: è un professore ed insegna Incantesimi alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts già da quando James Potter vi era studente ed è inoltre Capo della Casa di Corvonero, dove da giovane era stato smistato. Il professore viene descritto come canuto e di bassa statura tanto che per riuscire a vedere al di sopra della sua scrivania deve mettere una pila di libri sotto i piedi. La sua statura deriva, a detta della Rowling, dal fatto di avere un lontano avo folletto. Vitious è conosciuto per empatizzare con creature mezzosangue come Hagrid in quanto mezzosangue egli stesso (cioè non discendente da una linea pura) o con maghi nati da genitori babbani, come Lily Potter. Nelle lezioni di incantesimi, Vitious viene spesso colpito da incantesimi mal riusciti o pronunciati male dai suoi allievi, che lo fanno volare per la stanza o lo riempiono di foruncoli. Nel secondo libro si racconta che Vitious era, da giovane, un campione nei duelli. Il professor Vitious prende parte, nel quinto libro, all'insurrezione contro Dolores Umbridge, ed era già nota la sua simpatia per tutte le persone avverse all'insegnante di Difesa contro le Arti Oscure. Nel sesto libro, Vitious viene mandato dalla professoressa McGranitt a chiamare il professore Piton per dar man forte ai membri dell'Ordine della fenice contro i mangiamorte che si erano introdotti a Hogwarts. Tuttavia Piton lo mette fuori gioco, si unisce ai mangiamorte ed uccide il preside della scuola. È soggetto, come tutti i suoi colleghi, alla tirannia di Piton, nuovo preside nominato dal Ministero su indicazione di Voldemort, e dei fratelli Carrow ad Hogwarts nel settimo libro. Quando Harry torna ad Hogwarts, mentre Piton e la prof.ssa Minerva McGranitt stanno duellando, Vitious accorre in soccorso di ques'ultima, gridando "No! Non commetterai altri omicidi a Hogwarts". Piton viene inseguito da Harry, la McGranitt, Vitious, la professoressa Sprite e Luna Lovegood, e scappa da Hogwarts. Vitious partecipa alla Battaglia di Hogwarts: lancia incantesimi difensivi sulla scuola prima dell'attacco dei mangiamorte, tra cui l'incantesimo "Protego horribilis" che è l'unica formula conosciuta che difende dalle maledizioni senza perdono, e sconfigge Antonin Dolohov. Il suo patronus è un corvo.
    Voldemort: Tom Orvoloson Riddle, è figlio del babbano Tom Riddle e della strega Merope Gaunt, erede di Salazar Serpeverde. La madre sedusse Riddle con un filtro dell'amore, rimanendo in seguito incinta. Provando tuttavia verso Tom un amore sincero, sentendosi in colpa per lo stratagemma utilizzato ed in parte illudendosi che il marito, anche senza "magia", potesse amarla, scelse di smettere di somministrargli il filtro, ma questi, sentendosi offeso per l'inganno subito, la abbandonò. Merope, in un grave stato di depressione, rinunciò alla vita e morì poche ore dopo il parto. Visse abbastanza da chiamare il figlio Tom, come il marito, e Orvoloson, come il padre. Tom - il futuro Voldemort - visse in un orfanotrofio a Londra per undici anni fino a quando Albus Silente lo invitò a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, nella quale insegnava. Di questi anni all'orfanotrofio si sa solamente che il giovane Tom amava ferire con la magia - pur non sapendo che quello che faceva era proprio magia - i bambini che vivevano con lui nell'istituto, terrorizzandoli. Albus Silente mostrerà ad Harry come i poteri di Tom erano sorprendentemente sviluppati già a questa età e come questi era riuscito ad acquisirne una sorta di sinistra consapevolezza. Altra cosa molto importante è che il giovane Riddle era ossessionato dal collezionare tesori - giocattoli rubati agli altri bambini - caratteristica che in seguito si trasformerà nella spasmodica ricerca di contenitori preziosi per i suoi Horcrux. Quando scopre di essere un mago, Riddle è sicuro che sia stato il padre a possedere la magia, data la sua convinzione del fatto che, se la madre l'avesse posseduta, non sarebbe morta di parto. Il giovane Tom è, da parte di sua madre Merope e di suo nonno materno Orvoloson Gaunt, l'erede di Salazar Serpeverde. Come tale egli è un rettilofono (sa quindi parlare con i serpenti). Intorno a quegli anni, Tom incontra l'unico parente magico ancora in vita, Orfin Gaunt, e viene a sapere che la magia gli deriva da sua madre e che suo padre, babbano, aveva abbandonato Merope a morte certa.Per quanto riguarda la carriera scolastica, Tom Riddle si dimostra subito un mago abilissimo e studente modello. Per questo, riesce a raccogliere intorno a sé numerosi ammiratori, che diventeranno in seguito Mangiamorte. Viene anche ammesso al "Lumaclub", un circolo informale presieduto dal professor Horace Lumacorno, docente di Pozioni, che invitava regolarmente i giovani studenti più portati o più ambiziosi. Riddle si dimostra, con Lumacorno e con gli altri insegnanti, subito un abile mentitore e lusingatore, tanto da guadagnarsi la incondizionata stima di Lumacorno e degli altri professori, escluso Silente che costantemente vigila su di lui, interessato e allo stesso tempo preoccupato di questo misterioso giovane. Emblematica è la frase che Lumacorno pronuncia nel sesto libro: "Mi aspetto che tu diventi Ministro della Magia entro vent'anni. Quindici, se continui a mandarmi ananas, io ho ottimi contatti al Ministero", il che dimostra quanto grande fosse l'ascendente di Riddle sui professori. Lumacorno non vede, come molti suoi colleghi, la piega che Riddle ha ormai preso e nel corso di un incontro gli rivela alcune informazioni sugli Horcrux, che Tom Riddle sta già ipotizzando di usare per vincere e dominare la morte. Al suo quinto anno da studente, già famoso tra i compagni e i professori, sfrutta la sua notorietà per non essere sospettato di aver aperto la Camera dei Segreti, quindi si rende responsabile dell'assassinio di Mirtilla Malcontenta, che già aveva programmato per la costruzione del suo primo Horcrux (il diario). Poiché però questo omicidio viene ritenuto particolarmente grave dal consiglio direttivo della scuola, il preside Armando Dippet, su pressione di Silente, decide di chiudere immediatamente l'istituto. Riddle, spaventato dalla prospettiva di lasciare per sempre Hogwarts e tornare nell'odiato mondo babbano, rinchiude subito il Basilisco nella Camera dei Segreti, facendo ricadere la colpa dell'accaduto su Hagrid e Aragog. Le scoperte relative al comportamento del padre babbano portano Tom Riddle a compiere il primo diretto omicidio: egli giunge nel paesino di Little Hangleton e lì uccide il padre e i nonni paterni facendo ricadere la colpa sullo zio Orfin che verrà quindi recluso ad Azkaban, mentre la polizia babbana non riuscirà mai a trovare il colpevole delle incredibili morti, e gli abitanti del villaggio si convinceranno che il colpevole è il giardiniere dei Riddle: Frank Bryce. Riddle s'impossessa dell'anello dello zio Orfin, utilizzando gli omicidi appena commessi per creare il suo secondo Horcrux (l'anello); tuttavia Riddle sottovaluta il prezioso guidrigildo di famiglia, non sapendo riconoscere la Pietra della Resurrezione in esso incastonata. Conclusa la carriera scolastica con ottimi voti agli esami M.A.G.O., Tom chiede al preside Dippet di poter rimanere a Hogwarts come insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, ma è respinto a causa della sua giovane età e invitato a ripresentarsi dopo qualche anno. Allora Riddle, fra lo stupore di tutti i suoi insegnanti, diventa il commesso del negozio Magie Sinister, a Notturn Alley. In realtà tutto questo ha un senso: Tom entra nell'ambiente per scovare tesori da trasformare in Horcrux. Il suo scopo è convincere le persone a vendergli i loro tesori, pratica in cui si dimostra straordinariamente abile. È proprio facendo questo lavoro che l'anziana e ricca strega Hepzibah Smith gli mostra due preziosissimi cimeli, la coppa di Tosca Tassorosso e il medaglione di Salazar Serpeverde. Due giorni dopo averglieli mostrati Hepzibah muore per mano sua e la colpa dell'omicidio viene data a Hokey (l'elfa domestica dell'anziana strega), cui Riddle ha modificato la memoria. I due tesori diventano rispettivamente il terzo e il quarto Horcrux. Dopo questi avvenimenti Riddle abbandona il suo lavoro e assume definitivamente il nome di Lord Voldemort, scomparendo per quasi dieci anni. Ricompare dieci anni dopo, ancora affascinante ma irriconoscibile nell'aspetto, a causa della creazione dei primi Horcrux. Tornato a Hogwarts chiede nuovamente di poter insegnare Difesa Contro le Arti Oscure, ma Silente, ora preside, rifiuta, perché ha ormai ben chiara la scelta fatta da Voldemort. Tuttavia Riddle, consapevole che sarebbe stato rifiutato, sfrutta la sua visita alla scuola per un altro scopo, ovvero nascondere il quinto Horcrux da lui creato, il diadema di Corvonero, nella stanza delle necessità. Dopo questo rifiuto, Hogwarts non riuscirà più ad avere lo stesso insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure per più di un anno, a causa di una maledizione scagliata da Riddle sul posto. Giunto ormai ad altissimi livelli nella conoscenza delle Arti Oscure e dopo essere riuscito ad assicurare a quello che resta della sua anima l'immortalità rispetto al proprio corpo grazie agli Horcrux, Voldemort si rivela al mondo magico e inizia il suo regno di terrore con l'aiuto dei fedeli Mangiamorte e di creature oscure dei quali si serve per diffondere morte e disperazione. Molte famiglie purosangue si fanno influenzare dalle idee di Voldemort e aderiscono ai suoi propositi totalitari, ma più tardi alcune di queste si tireranno indietro: ad esempio la famiglia Black, pur convinta della superiorità dei purosangue sugli altri maghi, non sosterrà ufficialmente Voldemort anche se alcuni suoi membri, come Regulus e Bellatrix, diverranno poi Mangiamorte (in molti sostengono che anche Narcissa faccia parte della cerchia dei Mangiamorte, ma, seppur prendendo parte alle riunioni di questi ultimi, non è dimostrato che sia stata marchiata con il Marchio Nero né che abbia mai preso parte ad una missione per conto di Voldemort). Per combattere Voldemort e i suoi seguaci viene istituita, in parallelo ma in segreto rispetto all'attività degli Auror del Ministero della Magia, un'organizzazione detta Ordine della Fenice fondata da Silente e composta da abili maghi e streghe (per la maggior parte Auror) diretti da quest'ultimo. Molti di questi vengono uccisi durante la prima guerra contro Voldemort. Il Ministero vede in prima linea nella lotta al Male il capo del Dipartimento per l'Applicazione della Legge Magica, Bartemius Crouch, che tra le iniziative adottate per stroncare le attività di Voldemort conferisce agli Auror il potere di usare le Maledizioni senza perdono contro i Mangiamorte. All'apice del suo potere, viene improvvisamente fatta una profezia da una presunta veggente, Sibilla Cooman, aspirante al ruolo di docente di Divinazione a Hogwarts. Essa afferma che alla fine del mese di luglio sarebbe nato, dai maghi che per tre volte avevano sfidato l'Oscuro Signore, un bambino che sarebbe stato in grado di vincere Voldemort perché quest'ultimo l'avrebbe indicato come suo eguale, ignorando tuttavia un potere posseduto dal bambino e a lui sconosciuto: "Nessuno dei due può vivere se l'altro sopravvive". La profezia viene pronunciata davanti ad Albus Silente nel pub 'Testa di Porco' nel villaggio di Hogsmeade, ma è ascoltata solo nella sua prima parte anche da Severus Piton che allora era un Mangiamorte fedele a Voldemort. È Piton a rivelare al suo Signore l'esistenza di questa profezia e benché fossero due i possibili soggetti (Neville Paciock nato il 30 luglio e Harry Potter nato il 31 luglio), Voldemort era certo che fosse Potter e non Paciock ad essere il bambino della profezia, in quanto Harry era mezzosangue proprio come lui, mentre Neville era purosangue. Per tale motivo inizia una caccia ossessiva ai Potter.Questi si nascondono con l'Incanto Fidelius, affidando il segreto della loro residenza ad un Custode Segreto, ruolo per cui viene scelto Peter Minus; Minus però, che passava informazioni sui Potter a Voldemort da mesi, rivela all'Oscuro Signore l'ubicazione di Lily Evans e James Potter. Voldemort si reca così di persona nella loro residenza, nel villaggio di Godric's Hollow, con l'intento di sterminare i Potter creando il sesto e ultimo Horcrux, al termine del quale la sua anima sarebbe stata divisa in sette parti e lui sarebbe diventato virtualmente immortale. Dopo aver ucciso a sangue freddo un disarmato James Potter, offre a Lily Evans la possibilità di salvarsi se avesse rinunciato a difendere il bambino. Ella però, rifiutandosi di fuggire, si frappone fra la maledizione ed Harry, fornendo al figlio, con il suo sacrificio d'amore, una protezione che neanche Voldemort avrebbe potuto scalfire. Così l'Anatema che Uccide si ritorce contro il suo creatore lasciando Harry incolume. Da questo momento, secondo la profezia, Harry diventa a tutti gli effetti il prescelto che può sconfiggere Voldemort, in quanto designato, nell'atto di aggredirlo, eguale dallo stesso signore oscuro. In questa circostanza Voldemort crea effettivamente un sesto Horcrux, ma non come aveva previsto: un pezzo della sua anima, così orrendamente lacerata, si trasferisce all'unico essere vivente presente nella stanza; Harry Potter. Il corpo di Voldemort viene distrutto mentre il suo spirito sopravvive, seppur ridotto a una misera forma di esistenza.Dopo questo fatto il regno di terrore di Tom Riddle cade.Negli anni successivi i Mangiamorte vengono quasi tutti assicurati alla giustizia e rinchiusi ad Azkaban. Tuttavia Bellatrix Lestrange e Barty junior, i Mangiamorte più fedeli, prima di essere imprigionati cercano di capire che fine abbia fatto il loro padrone, e tentano così di estorcere informazioni ai coniugi Paciock, i quali vengono condotti alla follia dopo essere stati spietatamente torturati.Per tredici anni Voldemort vaga sulla Terra sotto forma di un' anima moribonda, meno che fantasma. Il potere degli Horcrux lo tiene comunque aggrappato alla vita. Egli si nasconde nelle foreste più recondite dell'Albania, prendendo possesso di corpi animali i quali però deperiscono e muoiono poco dopo essere stati posseduti. Dieci anni dopo la caduta riesce infine a imposessarsi del corpo di un giovane mago - il professor Raptor - insegnante di Difesa contro le Arti Oscure a Hogwarts di quell'anno. Tramite Raptor, Voldemort tenta di impossessarsi della Pietra Filosofale grazie alla quale sarebbe potuto ritornare completamente in vita, ma il piano fallisce a causa di Harry Potter e Silente. Questa sconfitta è un duro colpo per Voldemort, che abbandona il corpo di Raptor al suo destino e riprende il suo doloroso esilio nelle foreste dell' Albania. Il diario, trasformato in Horcrux, era stato affidato a Lucius Malfoy, il quale però non comprende la natura dell'oggetto che custodisce. Caduto il signore oscuro, Malfoy si ritrova nella posizione, alquanto scomoda, di dover giustificare il suo appoggio a Voldemort. Così si disfa del diario per evitare che possa essere collegato a lui: lo infila nel calderone di Ginny Weasley durante un battibecco con Arthur al Ghirigoro. La ragazza, giovane e ingenua, confida al diario i suoi segreti e apre il suo cuore ai consigli del brandello di anima racchiuso nel diario. Grazie a questa apertura, Voldemort riesce a creare una connessione speciale con Ginny, facendole aprire la camera dei segreti e aizzare il basilisco contro i mezzosangue. La bambina si accorge di avere dei vuoti di memoria di diverse ore ripensando ai momenti in cui gli studenti erano stati aggrediti e finisce col capire che il diario è pericoloso. Cerca di liberarsene, ma quando lo rivede in mano a Harry, il terrore di essere scoperta la spinge a rubarlo. Commette l'errore di aprirlo, facendosi impossessare da Voldemort che la porta, priva di sensi, nella camera dei segreti, con l'intento di sottrarne la forza vitale per riacquistare una forma fisica. Il suo piano viene sventato, ancora una volta, dal giovane Potter, il quale uccide il basilisco e distrugge il diario. Curiosamente Voldemort non sa che il frammento della sua anima contenuta nel diario stava agendo indipendentemente da lui (quando, infatti, relaziona ai suoi Mangiamorte gli eventi accaduti negli ultimi anni, tralascia completamente quelli legati al diario). Il motivo per cui Voldemort non se ne accorge è lo stesso per cui non si rende conto di quando un suo Horcrux viene distrutto: la sua anima è talmente frammentata che il corpo che ne abita un frammento non percepisce ciò che accade agli altri. Quando perfino lui è convinto di non poter più tornare alla forza di un tempo, incredibilmente giunge in suo aiuto Peter Minus, alias Codaliscia: con un astuto stratagemma questo era riuscito a fingersi morto facendo ricadere la colpa del tradimento e dell'assassinio su Sirius Black. Terrorizzato, Minus va in cerca del mago oscuro nella speranza di ricevere protezione da Black e Lupin; trovato quel che resta di Voldemort si mette al suo servizio, aiutandolo ad ottenere una forma corporea debole e grottesca, in attesa che possa riacquistare un corpo pienamente formato.L'anno successivo Codaliscia intercetta in Albania Bertha Jorkins, un'agente del Ministero, e la conduce al cospetto di Voldemort. Grazie a potenti incantesimi di memoria l'Oscuro Signore estorce preziose informazioni alla povera strega che ne resta così provata da perire. La più importante di queste notizie convince Voldemort a far ritorno in Inghilterra dove, con l'aiuto di Minus e di Barty Crouch Jr. si serve del Torneo Tremaghi per arrivare ad Harry Potter, infiltrando il Mangiamorte a Hogwarts. Grazie al sangue del ragazzo, all'osso del padre Tom Riddle senior e alla mano offerta in sacrificio da Minus, Lord Voldemort torna finalmente in vita e al massimo del suo potere. Egli richiama a sé i Mangiamorte rimasti per assistere alla sconfitta di Potter, ma il Prior Incantatio causato dallo scontro delle bacchette di Harry e di Voldemort che, avendo un nucleo identico, non possono funzionare bene l'una contro l'altra permette a Harry di fuggire. Convinto erroneamente di non aver ancora creato il sesto Horcrux e desideroso di portare a termine l'opera che aveva inseguito sin da ragazzo, il mago oscuro si serve dell'omicidio di Frank Bryce per creare quello che lui crede essere il sesto, ma è in realtà il settimo Horcrux, ovvero Nagini. Ritornato al potere, Voldemort riorganizza le file dei suoi seguaci. Aiutato involontariamente dal Ministero della Magia, che non vuole credere a un suo ritorno, Voldemort organizza la fuga da Azkaban di tredici Mangiamorte tra i più pericolosi e porta dalla sua parte i Dissennatori. Pianifica quindi l'attacco alle segrete del Ministero stesso: qui, nell'Ufficio Misteri, è conservata la versione integrale della profezia che lega Voldemort ad Harry Potter e che il Signore Oscuro brama follemente per poter capire qual è il destino che li attende. La profezia può essere ritirata solo dalle persone che la riguardano e, non potendo farsi vedere al ministero, tende una tranello a Harry per indurlo a ritirarla per i suoi Mangiamorte. In un violentissimo scontro al Ministero, tuttavia, i Mangiamorte non riescono nell'intento ed Harry e i suoi amici condotti lì con l'inganno si salvano a stento grazie all'intervento del ricostituito Ordine della Fenice. Nella colluttazione la profezia che lo riguarda viene distrutta. I Mangiamorte ormai in difficoltà richiamano il loro padrone tramite il Marchio Nero, ma subito dopo il suo arrivo Voldemort è costretto a fronteggiare l'unico mago che abbia mai temuto, Albus Silente, con il quale ingaggia un feroce duello al termine del quale risulta momentaneamente sconfitto. Prima dell'arrivo degli Auror si impossessa del corpo di Harry, tentando di indurre Silente a uccidere il ragazzo per liberarsi di lui, ma fallisce nel suo intento ed è costretto a fuggire. Di fronte all'evidenza il Ministero dovrà ammettere pubblicamente il ritorno di Voldemort. Deluso dal suo Mangiamorte Lucius Malfoy, che ha portato al fallimento la spedizione, Voldemort costringe il figlio di questi, Draco Malfoy, a progettare ed eseguire l'assassinio di Albus Silente, non perché si aspetti che ci riesca, ma solo per punire Lucius che vedrà morire Draco per mano di Voldemort a causa del suo fallimento. La madre di Draco, Narcissa, convince Severus Piton, apparentemente tornato dalla parte dei Mangiamorte, a promettere con un Voto Infrangibile di assumersi la responsabilità di vegliare su Draco ed eventualmente di portare a termine l'impresa in caso di fallimento. In realtà Piton ha già ricevuto quest'ordine da parte di Silente stesso, destinato a morire lentamente a causa della maledizione inflittagli dall'anello di Gaunt, e preoccupato per l'anima di Draco, che si frantumerebbe se si macchiasse di omicidio. Dopo la morte di Silente per mano di Piton, Harry Potter resta quindi l'unico capace di fronteggiare Voldemort e porre fine al suo potere; secondo le istruzioni di Silente però deve prima trovare e distruggere le parti dell'anima di Voldemort rinchiuse negli Horcrux, in modo da rendere Voldemort nuovamente mortale.Dopo aver eliminato Silente, l'unico ostacolo rimasto è rappresentato da Harry Potter. Mentre i Mangiamorte prendono gradualmente il controllo del Ministero della Magia (dopo l'uccisione di Rufus Scrimgeour il posto di ministro viene preso da Pius O'Tusoe, fantoccio nelle mani di Voldemort), il Signore Oscuro deve risolvere un problema molto grave, ovvero il Prior Incantatio che gli aveva impedito di uccidere Harry al momento del suo ritorno. Per questo, Voldemort prima rapisce Olivander, il miglior fabbricante di bacchette inglese, che rinchiude nelle segrete della dimora dei Malfoy e tortura a lungo, poi interroga e uccide il collega di Olivander, Gregorovich. Olivander gli spiega che il Prior Incantatio non può essere risolto e che è necessario che Voldemort utilizzi un'altra bacchetta, non legata a quella di Harry. Voldemort si fa quindi prestare la bacchetta da Lucius Malfoy, ma anche questa non funziona e va anzi in pezzi quando, in un altro scontro, cerca di aggredire con essa Harry. La bacchetta di Harry, nel Prior Incantatio di tre anni prima, aveva infatti assorbito dei poteri da quella di Voldemort. Per questo essa percepisce la presenza del signore oscuro e reagisce alle sue aggressioni indipendentemente dalla volontà di Harry. Voldemort si volge allora alla ricerca della Bacchetta di Sambuco, la bacchetta fabbricata da Antioch Peverell, sulla quale si addensano miti e leggende. La bacchetta, uno dei Doni della morte (oggetti potentissimi protagonisti di una leggenda magica), è considerata la più forte bacchetta di sempre, la bacchetta invincibile, a cui nemmeno Harry Potter potrà sottrarsi. Seguendo le sue tracce si reca a Nurmengard, la celebre prigione dell' Europa continentale dove è rinchiuso Gellert Grindelwald, potentissimo mago oscuro sconfitto da Silente. Qui Voldemort scopre che l' ultimo possessore della bacchetta è stato proprio Grindelwald, il quale poi, essendo stato battuto a duello, fu costretto a cedere la sua bacchetta a Silente. Grindelwald però si rifiuta di rivelare i segreti della bacchetta, ormai arso dal rimorso dei crimini passati e desideroso di proteggere la tomba del suo vecchio amico e rivale; così insulta Voldemort, che giudica miope e lo chiama per nome, e si offre spontaneamente alla morte. Voldemort ritorna di nascosto ad Hogwarts, dove profana la tomba di Silente e ruba la bacchetta, ma presto scopre che questa non sembra migliore della precedente, e capisce che non ne è riconosciuto come il legittimo proprietario perché non l'ha conquistata (la Stecca della Morte deve essere conquistata perché esprima tutte le sue potenzialità). Decide allora di uccidere Severus Piton, l'uomo che ha sconfitto Silente e che quindi egli ritiene legittimo proprietario della bacchetta, per diventare il nuovo padrone.Nel frattempo Harry, Ron, Hermione hanno trovato e distrutto altri due Horcrux (il medaglione e la coppa), che si sommano all'anello distrutto da Silente e al diario di Tom Riddle sedicenne. Resosi conto della missione che Silente aveva affidato ai tre ragazzi (quella di distruggere gli Horcrux), Voldemort decide di proteggere gli ultimi Horcrux, cioè il serpente Nagini (che racchiude in una bolla protettiva) e il diadema di Corvonero, che ha nascosto ad Hogwarts. Ma Harry, giunto ad Hogwarts, riesce a trovare il diadema, che viene distrutto per sbaglio da Vincent Tiger con l'uso dell'Ardemonio, il fuoco maledetto. Voldemort, scoperta l'ubicazione del ragazzo, si presenta a Hogwarts insieme al suo esercito di seguaci e creature, intimando a Harry di incontrarlo nella Foresta Proibita pena la sua irruzione a Hogwarts. Harry in questo lasso di tempo è testimone della morte di Severus Piton, e, grazie al suo ricordo, analizzato nel Pensatoio di Silente, scopre che quest'ultimo non è mai stato realmente dalla parte di Voldemort, ma soprattutto, scopre di essere egli stesso un Horcrux, diventato tale a dispetto della volontà di Voldemort la notte in cui quest'ultimo non riuscì ad ucciderlo. Harry, dopo aver detto a Neville Paciock di eliminare il serpente Nagini (unico Horcrux rimasto), si dirige verso la Foresta Proibita, e si sacrifica venendo colpito dalla Maledizione Senza Perdono di Voldemort senza opporre resistenza. Tuttavia non muore: tre anni prima, infatti, Voldemort aveva prelevato il sangue di Harry, e così la protezione fornita dal sacrificio di Lily Evans viene assorbita da Voldemort, che stablisce in questo una nuova connessione vitale con Harry; quella che è stata annientata dall'Avada Kedavra è quindi solo la parte di anima di Voldemort all'interno di Harry, la stessa parte grazie a cui il ragazzo era in grado di parlare in Serpentese e di leggere nella mente di Riddle. Tutto questo gli viene raccontato dallo spirito di Albus Silente che gli si presenta in sogno, mentre Harry si trova in uno stato di semi-vita causato dalla Maledizione ricevuta. Riavutosi dalla maledizione, Harry si sveglia e riesce a fuggire dalle grinfie del nemico. Nello scontro finale a Hogwarts, Riddle non riesce a colpire nessuno degli avversari che fronteggia, poiché il sacrificio che Harry compie per salvare i suoi alleati a Hogwarts crea una protezione simile a quella di sua madre, che, col suo martirio, infatti, riuscì a salvare il figlio. Voldemort e Harry stanno per affrontarsi in un ultimo duello, ma Harry, prevedendo l' esito dello scontro, tenta di convincere Tom a ravvedersi. Sfortunatamente per lui, Voldemort ha commesso un ultimo errore fatale. Harry spiega a Riddle che la bacchetta di sambuco non è passata da Silente a Piton, ma a Draco Malfoy, perché era stato quest' ultimo a disarmare il preside poco prima che venisse ucciso. Malfoy, quindi, senza mai entrarne in pieno possesso, diventa il vero proprietario della bacchetta di sambuco, fino a essere disarmato a sua volta da Harry che ne diventa l' ultimo proprietario. Harry avverte Riddle del pericolo che corre, perché la bacchetta di sambuco fu creata per non aggredire il suo padrone. Tom, accecato dall' ira, sembra non registrare queste informazioni e lancia la sua ultima maledizione. Harry usa il suo incantesimo preferito, l'Expelliarmus: vittima della sua stessa maledizione, Voldemort cade definitivamente e viene ridotto ad un piccolo essere scorticato, come quello che aveva visto Harry in sogno. Il suo patronus è un serpente.
    W
    Warrington, Craig: è uno dei tre cacciatori della Squadra di Quidditch di Serpeverde. Secondo quanto dice Harry, non è dotato di buona mira, in quanto si sarebbe preoccupato di più se avesse voluto colpire qualcuno accanto a lui.
    Weasley, Arthur: è il capofamiglia della famiglia Weasley, marito di Molly Prewett, con la quale ha sette figli, Bill, Charlie, Percy, Fred, George, Ron e Ginny. Lavora per il Ministero della Magia all'Ufficio per l'Uso Improprio dei Manufatti dei babbani per i quali ha una vera e propria passione. Nel quarto libro, quando va a casa dei Dursley per prendere Harry e portarlo alla Coppa del Mondo di Quidditch, guarisce Dudley dopo che aveva mangiato una Mou Mollelingua di Fred e George che gli aveva allungato la lingua di qualche metro. Nel quinto libro viene gravemente ferito da Nagini, il serpente di Lord Voldemort, mentre fa la guardia all'ingresso del corridoio dell'Ufficio Misteri per conto dell'Ordine della Fenice. Nel sesto libro otterrà una promozione, e il suo nuovo lavoro consisterà nel confiscare falsi strumenti di difesa (Ufficio Intercettazioni e Confisca di Incantesimi Difensivi e Oggetti Protettivi Contraffatti). Nel settimo libro suggerisce a Ron (travestito da Reg Cattermole), senza essere a conoscenza della sua vera identità, una meteofattura nell'ufficio del mangiamorte Yaxley. Dopo gli eventi dell'ultimo libro otterrà un ulteriore promozione a direttore dell'Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia. Sempre nel settimo parteciperà alla battaglia di Hogwarts e schianterà il mangiamorte Pius O'Tusoe. Il suo aspetto è tipico dei Weasley: è abbastanza stempiato e i capelli che gli rimangono sono di colore arancione intenso. Ha parecchie lentiggini e porta gli occhiali. In passato ha fatto parte della casa del Grifondoro ad Hogwarts (come del resto tutta la famiglia. Ha incantato la sua Ford Anglia in modo che possa volare anche se è contro la legge da lui stesso tutelata e ne è consapevole. Come detto da Hagrid nell'ultimo libro, è lui ad apportare alcune modifiche alla moto volante di Sirius, come un turbo a base di fuoco di drago o il rilascio a comando di ostacoli tipo reti o muri di mattoni. Sempre nel settimo libro aiuta Fred, George e Ron a trasfigurare il demone della Tana perché somigli a Ron ammalato, ricoprendolo di pustole e facendogli crescere i capelli rossi. Il suo Patronus è una donnola.
    Weasley, Audrey: ragazza che si sposa con Percy Weasley. Il suo cognome da nubile è sconosciuto. I due avranno due figlie: Molly e Lucy.
    Weasley, Bilius: è uno zio di Ron, fratello maggiore di Arthur. Non appare mai nei libri, ma viene citato nel terzo libro: in questa occasione Ron racconta come lo zio sia morto dopo aver visto un Gramo, cane fantasma presagio di sventura. Ad ogni modo non è chiaro se questo fatto sia vero o meno, in quanto nel settimo libro i gemelli ammettono che lo zio era andato un po' fuori di testa in vecchiaia. Nella stessa occasione i due raccontano anche come Bilius fosse uno spasso alle feste, essendo solito ubriacarsi con il Whisky Incendiario per poi correre sulla pista da ballo "tirando fuori mazzi di fiori dal fondoschiena". Forse a causa di questa sua abitudine, non si è mai sposato.
    Weasley, Bill: figlio di Arthur e Molly Weasley, è il maggiore dei fratelli Weasley. Compare solo a partire dal quarto libro, quando Harry Potter è ospite della famiglia. Ha dieci anni in più di Ron. Bill ha i capelli lunghi naturalmente color arancione acceso e le lentiggini come ogni Weasley. Indossa un orecchino a forma di zanna, un look che dispiace non poco alla madre. Quando frequentava Hogwarts era divenuto prefetto di Grifondoro e poi caposcuola. Lavora alla Gringott, come cacciatore di tesori. Nel sesto libro resta vittima del morso del lupo mannaro Fenrir Greyback (seguace di Lord Voldemort, appartenente alla categoria dei Mangiamorte). Tuttavia, siccome Greyback non era trasformato in lupo quando ha morso Bill, questi non diventa un lupo mannaro, ma riporterà comunque ferite gravi al volto e una grande passione per le bistecche molto al sangue. In questo libro, inoltre, si innamora di Fleur Delacour (che frequenta dal quinto libro), la quale lo ricambia a tal punto da volerlo comunque sposare, anche se ormai è terribilmente sfigurato. Nel quinto libro si scopre che fa parte dell'Ordine della Fenice. Nel settimo libro si sposa con Fleur. Nell'epilogo viene presentata anche la loro figlia Victoire, ma in realtà i due hanno altri due figli, Dominique e Louis.
    Weasley, Charlie: è il secondogenito di Molly e Arthur Weasley. Ha tre anni in meno di Bill e sette in più di Ron. Charlie ha frequentato Hogwarts fino all'anno precedente rispetto all'ingresso nella scuola di Harry Potter. Ai tempi della scuola è stato prefetto oltre che un grande giocatore di Quidditch, nel ruolo di Cercatore e capitano della squadra di Grifondoro. Lasciata la scuola, Charlie decide di dedicarsi allo studio dei draghi in Romania, nonostante Oliver Baston, nuovo capitano della squadra di Grifondoro, sostenesse che fosse abbastanza bravo da giocare nella squadra nazionale inglese. Charlie si è preso cura del drago Norberto, allevato segretamente da Hagrid nel primo libro e si curerà anche dei quattro draghi destinati ai campioni tremaghi nel quarto libro. Dopo la seconda ascesa di Lord Voldemort, il compito di Charlie nell'Ordine della Fenice è stato quello di cercare e radunare aiuti all'estero. Charlie compare per la prima volta nel quarto libro all'arrivo di Harry alla Tana e sarà anche presente alla Coppa del mondo di Quidditch. Nel settimo libro compare al matrimonio del fratello Bill come testimone, e dice ad Hagrid che Norberto, il drago Dorsorugoso Norvegese, è in realtà una femmina, e che ora la chiamano Norberta. Partecipa alla seconda battaglia di Hogwarts, infatti viene citato mentre sfreccia a fianco di Lumacorno.
    Weasley, Dominique: secondogenita di Bill Weasley e Fleur Delacour, sorella di Victoire e Louis. Come lei ha 1/8 di sangue Veela nelle vene.
    Weasley, Fred: figlio di Arthur e Molly Weasley, gemello di George, due anni piu' grande del fratello Ron. Insieme al fratello gemello ad Hogwarts fa parte della casa di Grifondoro, nella cui squadra di Quidditch giocano come battitori fino al quinto libro in cui vengono squalificati. Non si curano molto delle regole, e amano fare scherzi di tutti i tipi, anche ai loro stessi familiari, specialmente a Percy. Il loro peggiore nemico è il custode Argus Gazza, che cerca continuamente di metterli in punizione, ma raramente riesce a coglierli sul fatto, visto che i gemelli conoscono la scuola e i suoi passaggi segreti meglio di chiunque altro, anche grazie alla Mappa del Malandrino, che, conoscendo ormai a memoria, donano a Harry nel terzo libro. Nonostante non diano molta importanza alla scuola, sono comunque due maghi molto capaci, come dimostrano tutte le loro invenzioni (nel primo libro quando Ron descrive a Harry i due gemelli, li indica come due ragazzi studiosi e con un buon rendimento scolastico; con il tempo, però, capiscono che la scuola non è la loro vocazione e decidono di dedicare le loro energie e il loro tempo a quella che è la loro vera passione). La madre non vede di buon occhio queste loro attività; preferirebbe per loro un lavoro al ministero, e cerca di ostacolarli in tutti i modi. Di fronte al loro successo, e all'atteggiamento del Ministero della Magia, è costretta a ricredersi. I ragazzi sono grandi appassionati di scherzi e di fuochi d'artificio magici, come dimostrano nel quinto libro mettendo a soqquadro la scuola. Dopo aver lasciato Hogwarts, aprono un negozio di scherzi a Diagon Alley, grazie all'aiuto di Harry, che aveva donato loro la propria vincita, mille galeoni, del Torneo Tremaghi. La fine dei loro anni a Hogwarts diventa una leggenda all' interno della scuola: dopo essere stati presi con le mani nel sacco (avevano fatto comparire una palude nel bel mezzo della scuola, per dare a Harry il tempo di parlare con Sirius Black dallo studio della professoressa Umbridge), con un incantesimo di appello chiamano le loro scope e fuggono dal portone principale della scuola, sotto gli occhi di tutta Hogwarts. Nel settimo libro, i due diventano ufficialmente membri dell'Ordine della Fenice. Scortano Harry da Privet Drive assumendo le sue sembianze. I due partecipano alla Battaglia di Hogwarts, dove la famiglia si riconcilia con Percy. Fred muore per colpa di un'esplosione provocata da Augustus Rookwood.
    Weasley, Fred Jr.: primogenito di George Weasley e Angelina Johnson, fratello maggiore di Roxanne. George gli da il nome del fratello gemello morto nella battaglia di Hogwarts.
    Weasley, George: figlio di Arthur e Molly Weasley, gemello di George, due anni piu' grande del fratello Ron. Insieme al fratello gemello ad Hogwarts fa parte della casa di Grifondoro, nella cui squadra di Quidditch giocano come battitori fino al quinto libro in cui vengono squalificati. Non si curano molto delle regole, e amano fare scherzi di tutti i tipi, anche ai loro stessi familiari, specialmente a Percy. Il loro peggiore nemico è il custode Argus Gazza, che cerca continuamente di metterli in punizione, ma raramente riesce a coglierli sul fatto, visto che i gemelli conoscono la scuola e i suoi passaggi segreti meglio di chiunque altro, anche grazie alla Mappa del Malandrino, che, conoscendo ormai a memoria, donano a Harry nel terzo libro. Nonostante non diano molta importanza alla scuola, sono comunque due maghi molto capaci, come dimostrano tutte le loro invenzioni (nel primo libro quando Ron descrive a Harry i due gemelli, li indica come due ragazzi studiosi e con un buon rendimento scolastico; con il tempo, però, capiscono che la scuola non è la loro vocazione e decidono di dedicare le loro energie e il loro tempo a quella che è la loro vera passione). La madre non vede di buon occhio queste loro attività; preferirebbe per loro un lavoro al ministero, e cerca di ostacolarli in tutti i modi. Di fronte al loro successo, e all'atteggiamento del Ministero della Magia, è costretta a ricredersi. I ragazzi sono grandi appassionati di scherzi e di fuochi d'artificio magici, come dimostrano nel quinto libro mettendo a soqquadro la scuola. Dopo aver lasciato Hogwarts, aprono un negozio di scherzi a Diagon Alley, grazie all'aiuto di Harry, che aveva donato loro la propria vincita, mille galeoni, del Torneo Tremaghi. La fine dei loro anni a Hogwarts diventa una leggenda all' interno della scuola: dopo essere stati presi con le mani nel sacco (avevano fatto comparire una palude nel bel mezzo della scuola, per dare a Harry il tempo di parlare con Sirius Black dallo studio della professoressa Umbridge), con un incantesimo di appello chiamano le loro scope e fuggono dal portone principale della scuola, sotto gli occhi di tutta Hogwarts. Nel settimo libro, i due diventano ufficialmente membri dell'Ordine della Fenice. Scortano Harry da Privet Drive assumendo le sue sembianze. Nello scontro aereo George viene ferito ad un orecchio dal Sectumsempra di Piton. I due partecipano alla Battaglia di Hogwarts, dove la famiglia si riconcilia con Percy. George sposa Angelina Johnson con la quale ha due figli, Fred, in memoria del fratello caduto in battaglia, e Roxanne.
    Weasley, Ginny: figlia di Arthur e Molly Weasley, è un anno piu' piccola del fratello Ron. E' la settima figlia e l'unica donna nata nella famiglia Weasley da generazioni. È la migliore amica di Hermione Granger e Luna Lovegood, ma è anche molto amica di Neville Paciock; ha i capelli rossi e le lentiggini. Nel primo libro Ginny compare brevemente: appare di fatti nel capitolo in cui Harry e Ron devono salire sul binario nove e tre quarti. Sia Ginny che sua madre Molly, non hanno capito che il ragazzo è Harry Potter e quando lo scoprono Ginny dice dal marciapiede del binario (dato che lei avrebbe frequentato Hogwarts l'anno dopo) "Harry Potter? Mamma mamma lo voglio vedere" ma la madre risponde che Harry non è un animale dello zoo. È sempre lei la prima a vederlo quando ritornano al binario alla fine dell'anno scolastico.Ha un ruolo fondamentale ai fini della trama del secondo episodio della saga: dopo essere stata smistata a Grifondoro viene infatti stregata dal diario appartenuto a Tom Orvoloson Riddle, il giovane che diventerà in futuro Lord Voldemort, e usata come mezzo per raggiungere e distruggere Harry. Alla fine del libro rischierà la vita ma Harry la salverà, sconfiggendo così per la terza volta Lord Voldemort. È inoltre molto attratta da Harry, tanto che nel libro si dice non riesca a stare in sua presenza senza ammutolire o scappare via imbarazzata. Nel terzo libro appare brevemente. Viene infatti scacciata con cattiveria da Ron che voleva parlare solo con Harry ed Hermione su Sirius Black. Non ha un ruolo nella vicenda ma rimane comunque attratta da Harry. Nel quarto libro della saga compare a intervalli regolari nella storia. Seguendo i consigli della sua migliore amica Hermione , non si lascerà più intimidire dalla presenza di Harry colui che secondo lei gli ha rubato il cuore. Va al ballo del Ceppo con Neville Paciock e qui incontra un ragazzo di Corvonero, di nome Michael Corner, con cui avrà una storia. Si lasceranno alla fine del quinto libro perché Michael non sopporta che Corvonero avesse perso contro Grifondoro a Quiddich ed era diventato irritante. Non ne sembra molto dispiaciuta. "L'ho piantato, non mi piaceva" si giustifica ai gemelli Weasley nel sesto libro. Nel quinto libro apparirà regolarmente quasi quanto Hermione e Ron. Si rivela essere molto attaccata ad Hermione e durante il suo quinto anno continua la sua storia con il Corvonero Michael Corner, che sembra le abbia fatto dimenticare Harry. Farà parte dell'ES (Esercito di Silente) e sembra avere una certa dimestichezza nell'incantesimo Reductor. Sarà al fianco di Harry nella battaglia al Ministero alla fine del capitolo. Inoltre entra a far parte della squadra di Quidditch di Grifondoro, perché Harry assieme a Fred e George si è fatto espellere per aver picchiato Malfoy alla fine della prima partita. Sembra una valida cercatrice e sarà lei a spiegare la profezia fatta da Sibilla Cooman su lui e Voldemort. Sia all'andata che al ritorno, condivide lo scompartimento sul treno con Harry Ron e Hermione, e quasi sempre Neville. Nel sesto libro della saga Ginny subisce un notevole cambiamento, descritta come una ragazza più matura e attraente. Nel corso dell'anno intrattiene con Dean Thomas una relazione malvista dal fratello Ron, ma allo stesso tempo sembra ancora essere attratta da Harry. Viene invitata da Lumacorno a passare delle serate nel suo Lumaclub. Verso la parte centrale dell'anno scolastico si lascia con un deluso e avvilito Dean Thomas che vuole a tutti i costi riconquistarla. Intanto Ginny gioca come cercatrice nella squadra di Grifondoro dato che Harry è costretto a rimanere in punizione con Piton. Vince la partita che termina la stagione sportiva e la sera stessa, durante i festeggiamenti, si scaraventa su Harry e i due si baciano con passione (sotto gli occhi di un infuriato Dean Thomas e un confuso e incredulo Ron). Da quel momento i due si frequentano regolarmente, i loro fine settimana passati nel parco di Hogwarts vengono più volte accennati dall'autrice. Alla fine dell'anno Harry la lascia, dicendole che non può più restare con lei perché potrebbe correre dei rischi troppo gravi. Lei capisce e accetta, anche se soffrendo, la separazione. Il giorno del diciassettesimo compleanno di Harry, lo porta in camera sua e lo bacia appassionatamente. In seguito, ad Hogwarts guida l'Esercito di Silente insieme a Neville e a Luna e le viene vietato di recarsi a Hogsmeade. Harry pensa spesso a lei guardando il suo nome sulla Mappa del Malandrino. Non torna a scuola dopo le vacanze di Pasqua, nascondendosi insieme alla sua famiglia. Vi torna invece per la battaglia di Hogwarts. Vorrebbe combattere ma accetta di rimanere nascosta nella Stanza delle Necessità, unendosi ai combattenti quando Harry le chiede di uscire dalla stanza. Durante la tregua temporanea aiuta i feriti. Quando la battaglia riprende combatte insieme a Hermione e Luna contro Bellatrix Lestrange, venendo quasi colpita da un suo Avada Kedavra. Questo fa infuriare sua madre Molly, che duella contro la seguace di Voldemort, uccidendola. Diciannove anni dopo Ginny è sposata con Harry Potter ed ha tre figli: James, Albus e Lily. Ginny intraprende una promettente carriera di giocatrice professionista di Quidditch nella squadra delle Holyhead Harpies, poi però abbandona l'attività agonistica per dedicare più tempo alla famiglia e diventa giornalista di cronaca sportiva per la Gazzetta del Profeta. Ha una puffola pigmea di nome Arnold e il suo patronus assume la forma di un cavallo.
    Weasley, Hugo: secondogenito di Ron Weasley e Hermione Granger, fratello di Rose. Ha due anni in meno della sorella, è molto amico della cugina Lily Potter, con la quale discute in quale casa finiranno.
    Weasley, Louis: terzo figlio di Bill Weasley e Fleur Delacour, fratello di Victoire e Dominique. E' il primo maschio nella storia ad avere un po' di sangue Veela nelle vene.
    Weasley, Lucy: secondogenita di Percy e Audrey Weasley, sorella minore di Molly.
    Weasley, Molly: è la padrona di casa della famiglia Weasley. Il suo cognome da nubile è Prewett. I fratelli di Molly, Gideon e Fabian Prewett, sono stati assassinati dal mangiamorte Antonin Dolohov. Molly è una casalinga. In occasione del Natale regala sempre ai figli, a Harry e a Hermione un maglione fatto da lei con l'iniziale del nome ricamata sopra e successivamente a Harry con un boccino d'oro. È una madre apprensiva, sempre in ansia per i figli; è molto affezionata a Harry e lo tratta come un figlio proprio. Diventerà membro dell'Ordine della Fenice e questa scelta coraggiosa la porterà a vivere costantemente nel terrore che qualcuno dei suoi familiari (come è già successo ai suoi fratelli) possa morire per mano dei Mangiamorte o di Voldemort. La signora Weasley vive nella Tana e possiede uno speciale orologio che indica lo stato (pericolo di morte, in viaggio, a scuola, al lavoro ecc.) di ogni membro della sua famiglia.Nell'ultimo libro uccide Bellatrix Lestrange, ultima Mangiamorte rimasta al fianco di Voldemort. Nell'epilogo diventerà nonna di dodici nipoti.
    Weasley, Molly Jr.: primogenita di Percy e Audrey Weasley, sorella maggiore di Lucy. Percy le da il nome della madre.
    Weasley, Muriel: la bisbetica, stravagante, decrepita e altezzosa prozia di Ron, che ha la veneranda età di 107 anni; appare per la prima volta nel settimo libro, al matrimonio di Fleur e Bill, dove ha prestato a Fleur, per la cerimonia, una tiara realizzata dai folletti, anche se viene nominata da Ginny nel sesto libro. È descritta come una grassa donna pettegola e insolente, con un naso a becco, grandi occhi arrossati e un enorme copricapo adorno di piume rosa che le svetta sul capo. È, inoltre, un'ammiratrice di Rita Skeeter, che difende in ogni occasione. Durante la festa nuziale di Bill e Fleur, si distingue per il suo palese e insopportabile cinismo e per una certa avversione verso i trascorsi di Albus Silente, da lei tratteggiato come un assassino e un mago assetato di gloria accusandolo, come sarebbe stato dichiarato nel libro della Skeeter (che sarebbe di lì a poco uscito), di aver ucciso la sorella Ariana Silente. Per suoi apprezzamenti verso l'ex preside di Hogwarts e la sua devozione verso la Skeeter, si scontrerà con Elphias Doge, caro amico di Silente e autore di un suo straziante elogio funebre.
    Weasley, Percy: terzogenito di Molly e Athur Weasley, è un ragazzo piuttosto severo e pignolo. Ha quattro anni in piu' di Ron e sei in meno di Bill. Diventa prima Prefetto ad Hogwarts nella casa del Grifondoro, poi Caposcuola, e finita la scuola, continua la carriera lavorando per Bartemius Crouch al Ministero della Magia. A scuola è noioso e terribilmente rispettoso delle regole, infatti le sue posizioni coincidono spesso con quelle di Hermione e cozzano invece con quelle dei fratelli Fred e George, che non perdono occasione per metterlo in ridicolo e prenderlo in giro con scherzi e battute. La sua ambizione e il progressivo avvicinamento alle posizioni del Ministero della Magia, nel quinto episodio della serie lo portano a seri contrasti con la sua famiglia. Viene infatti promosso assistente del Ministro Cornelius Caramell, ma forse con questa promozione il Ministero aveva il fine di ottenere informazioni su Silente tramite la sua famiglia. Dopo un aspro litigio con suo padre a proposito di questo argomento, Percy lascia la famiglia. Percy Weasley ha una storia con il Prefetto di Corvonero Penelope Light al suo penultimo anno di corso. Riappare brevemente nel sesto libro, nel giorno di Natale, in quanto va a trovare la famiglia, ma si comporta ancora in modo molto freddo, e non c'è un vero e proprio riavvicinamento. Dà l'idea di essere pronto a fare qualsiasi cosa, anche a voltare le spalle alla famiglia, in nome dell'ambizione (oppure era semplicemente troppo orgoglioso per ammettere di essersi sbagliato). Nell'ultimo libro però si riconcilia con la famiglia scusandosi ed ammettendo i suoi sbagli e combatte nella battaglia di Hogwarts dove schianta il mangiamorte ministro Pius O'Tusoe. Percy si sposerà con una ragazza di nome Audrey, con la quale avrà due figlie, Molly e Lucy. Percy ha un gufo di nome Hermes.
    Weasley, Ron: figlio di Arthur e Molly Weasley, è il miglior amico di Harry e come lui è stato smistato a Grifondoro. E' alto, magro e, come tutti i Weasley, ha i capelli rossi, molte lentiggini sul viso e gli occhi azzurri. Il primo incontro tra Harry e Ron avviene davanti all’entrata del binario nove e tre quarti. Harry ha difficoltà a capire come si raggiunge (attraversando un muro, tra il binario 9 e 10) e chiede aiuto alla mamma di Ron che gli presenta il figlio e gli annuncia che frequenteranno l’anno scolastico insieme. Ron, una volta sul treno, chiede ad Harry di potersi sedere nel vagone con lui. Da qui inizierà una bellissima amicizia che li porterà ad affrontare, verso la fine dell’anno, il più terribile dei maghi, Lord Voldemort. Ron darà il suo prezioso contributo giocando la più utile partita a scacchi della sua vita (sacrificando quasi la sua vita) che permetterà ad Harry di proseguire verso la stanza dove si trova nascosta la pietra filosofale. Durante il secondo anno Ron consolida l’amicizia con lui,e perde il treno con Harry. Diventano di nuovo complici, anche con l’aiuto di Hermione Granger, salvando la scuola dal mostruoso Basilisco che dimora nella Camera dei Segreti. Emerge però la paura più grande di Ron: i ragni. Assieme all’amico Harry è costretto a inoltrarsi nella Foresta Proibita perché il loro amico Rubeus Hagrid gli ha suggerito di “seguire i ragni”. Diventa temerario e coraggioso quando scopre che la sorella minore Ginny Weasley è stata rapita dal mostro e si cala con Harry e il "professor" Gilderoy Allock all’interno della camera. Durante il terzo anno Ron non aiuta in prima persona a salvare il padrino di Harry, Sirius Black, in quanto quest’ultimo gli morde una gamba durante la sua trasformazione in cane, nel tentativo di prendere Crosta (il topo di Ron) che si rivela essere l'animagus Peter Minus. È quindi costretto a letto e non può perciò andare con gli amici indietro nel tempo con la Giratempo. Nel quarto libro Ron rivela tutta la sua passione per il Quidditch ed è entusiasta di andare alla Coppa del Mondo e vedere finalmente il suo idolo Viktor Krum. Successivamente però Ron prova gelosia per questo cercatore che ha invitato al Ballo del Ceppo Hermione. Ron gelosissimo accusa Hermione di "fraternizzare col nemico" e lei per tutta risposta gli sbatte in faccia il fatto di non averla invitata al ballo, poiché la ragazza sperava di poterci andare con lui. Sempre in questo libro inoltre avviene il primo litigio tra i due inseparabili amici causato dalla popolarità supplementare e non richiesta che Harry ottiene quando viene scelto dal Calice di Fuoco: i due fecero pace subito dopo la prima prova del Torneo. Durante il quinto anno di corso, diventa portiere della squadra di Quidditch del Grifondoro, sostituendo Oliver Baston che si è diplomato e ha lasciato Hogwarts. All'inizio i suoi risultati sono scarsi, ma poi, grazie alla sua prestazione, la squadra vince la coppa e re-inventa la canzone "Perché Weasley è il nostro re" composta dai Serpeverde per sottolineare le manchevolezze di Ron, diventando un vero inno trionfale per i Grifondoro. Inoltre, Ron scopre di esser stato nominato prefetto di Grifondoro insieme ad Hermione. Anche durante quest'anno, Ron è protagonista con Harry dell'avventura che si svolge al Ministero della Magia, che raggiungono convinti che Sirius Black sia in pericolo. Raggiungono il Ministero, e precisamente l’Ufficio Misteri, a cavallo di un Thestral per trovarsi ad affrontare un manipolo di Mangiamorte, i seguaci di Lord Voldemort, insieme ad Harry ed altri membri dell'Esercito di Silente. In questa occasione viene colpito da un non precisato incantesimo che lo fa uscire di senno, e viene quasi strangolato da alcuni cervelli; tuttavia si riprenderà completamente in Infermeria. Nel sesto libro della saga Ron è ormai un adolescente vero e proprio. Si palesa una certa attrazione tra lui e Hermione Granger, che entrambi cercano però di tenere nascosta. Durante il sesto anno di corso, si riconferma portiere della squadra di Quidditch del Grifondoro, anche grazie all'aiuto di Hermione che confonde il suo diretto rivale con un incantesimo. Appena prima della partita Grifondoro-Serpeverde è molto agitato e nervoso ma viene tranquillizzato dal fatto che crede che Harry abbia versato la pozione Felix Felicis (Fortuna Liquida) nel suo bicchiere di succo di zucca, quando invece Harry non aveva affatto messo la Fortuna liquida nel suo bicchiere. Sempre nello stesso libro ha una breve ma intensa storia con Lavanda Brown, di cui Hermione sarà gelosa. Ma la sua storia finirà quando Lavanda lo vedrà uscire dal dormitorio di Grifondoro apparentemente solo con Hermione (in realtà c'era anche Harry sotto il Mantello dell'Invisibilità). Ron viene anche avvelenato dai cioccolatini ripieni di filtro d'amore destinati a Harry e comperati da Romilda Vane. L'amico lo porta da Horace Lumacorno (nuovo insegnante di Pozioni) per guarirlo. Dopo averlo fatto, però, gli offre da bere e nel suo bicchiere finisce il vino avvelenato da Draco Malfoy destinato a Silente. Ron cade a terra quasi morto, ma si salva grazie a Harry che gli ficca in gola un bezoar. Cerca di stanare, insieme a Ginny e a Neville, Malfoy all'interno della Stanza delle Necessità, ma lui riesce a fuggire usando la Polvere Buiopesto Peruviana; dopodiché parteciperà alla Prima Battaglia di Hogwarts. Ron sarà uno dei personaggi fondamentali nel settimo libro. L'attrazione tra lui ed Hermione sarà esplicita. Prima di partire alla ricerca degli Horcrux Ron riceverà dal testamento di Albus Silente il Deluminatore, l'accendino che usava Silente per risucchiare e accendere le luci (usato da Silente nel primo libro). Durante l'infiltrazione al Ministero, prenderà le sembianze di Reg Cattermole, e ciò gli procurerà qualche problema. Tuttavia una sera nella tenda, dopo mesi e mesi di ricerca, Ron, influenzato anche dal potere del Medaglione di Serpeverde (un Horcrux) che in quel momento indossava, litiga con Harry e se ne va. Qualche settimana dopo però, ricompare, salvando la vita a Harry, che stava per essere ucciso dal Medaglione, e con la spada di Grifondoro distrugge l'Horcrux. Ron ha un ruolo fondamentale anche nella distruzione di un altro Horcrux, la Coppa di Tassorosso, poiché ha l'idea di prendere le zanne di Basilisco dalla Camera dei Segreti (capaci di distruggere gli Horcrux), ricordandosi la frase in Serpentese per entrare, che aveva sentito pronunciare da Harry quando aveva aperto il ciondolo di Serpeverde, pochi mesi prima. Subito dopo (appena prima di un attacco) viene baciato appassionatamente da Hermione e risponde al bacio, che desiderava da tanto, quasi con eccessivo entusiasmo (tanto che mentre sono abbracciati lui la solleva da terra). Partecipa quindi alla battaglia di Hogwarts, sconfiggendo in duello Fenrir Greyback, con l'aiuto di Neville. Diciannove anni dopo Ron è sposato con Hermione e ha due figli: Rose e Hugo. Inoltre Ron ha per un po' di tempo lavorato con George al suo negozio, i Tiri Vispi Weasley, aiutandolo dopo la morte di Fred. Infine diventa Auror nello stesso Ufficio di Harry: una rivincita contro tutti quelli che dicevano che non ce l'avrebbe mai fatta. Sarà tra le figurine delle cioccorane insieme a Harry e a Hemione per aver contribuito alla salvezza del mondo.
    Weasley, Rose: primogenita di Ron Weasley e Hermione Granger, sorella di Hugo. Secondo il padre ha ereditato l'intelligenza della madre e viene esortata da lui a battere il figlio di Draco Malfoy, Scorpius, in tutti gli esami.
    Weasley, Roxanne: secondogenita di George Weasley e Angelina Johnson, sorella di Fred.
    Weasley, Victoire: primogenita di Bill Weasley e Fleur Delacour, sorella di Dominique e Louis, è nata nel giorno dell'anniversario della sconfitta di Voldemort. Per questo i genitori hanno deciso di chiamarla Victoire, ovvero ''vittoria''. Ha una relazione con Teddy Lupin.
    Wespurt, Nigel: è stato smistato a Grifondoro, è ossessionato da Harry. Nel quarto libro fa le consegne a Ron in cambio di autografi di Harry. Nel quinto libro entra a far parte dell'ES. Muore nella battaglia di Hogwarts, e il suo corpo viene portato nella Sala Grande da Neville.
    Wilkes: mangiamorte citato una sola volta nel quarto libro da Sirius. Viene raccontato che dopo la caduta di Voldemort, invece che essere catturato, preferì combattere, e morì nel tentativo.
    Winky: è una elfa domestica. Quest'elfa era inizialmente di proprietà di Bartemius Crouch, mago molto famoso che lavora al Ministero della Magia, il quale però l'ha liberata all'inizio del quarto libro per avergli disubbidito. La incontriamo per la prima volta nel quarto libro alla finale di coppa del mondo di Quidditch, dove lei stava tenendo il posto per il suo padrone.Quando viene liberata cade in una crisi depressiva perché, al contrario dell'elfo Dobby, lei odia la libertà come tutti gli altri elfi domestici. Infatti, preferisce lavorare che essere puntata a dito perché è stata licenziata. Custodisce molti segreti del suo padrone anche dopo il licenziamento, convinta di doverlo ancora servire. Finisce a lavorare nelle cucine di Hogwarts.
    X
    Y
    Yaxley: mangiamorte che nel sesto libro assiste alla morte di Silente sulla Torre di Astronomia. È molto alto, ed è soprattutto grazie al suo lavoro che il Ministero cadrà nelle mani dei mangiamorte. È il primo personaggio a comparire nell'ultimo libro. In realtà Yaxley, anche se poco menzionato prima del settimo libro, ricopre una posizione molto importante nella Seconda guerra contro Voldemort, poiché, come apprendiamo all'inizio del settimo libro, riesce ad infliggere, anche se con molte difficoltà, la Maledizione Imperius al Capo dell'Ufficio dell'Applicazione della Magia, Pius O' Tusoe. Ciò si rivelerà decisivo, in quanto grazie a questo il Ministero cadrà e Scrimgeour verrà ucciso. Sarà lui a ferire Ron alla spalla sinistra prima che lui, Harry e Hermione possano smaterializzarsi in una foresta attraverso un camino del Ministero.
    Z
    Zabini, Blaise: è un ragazzo di colore alto, con gli zigomi pronunciati e gli occhi lunghi e obliqui, come specificato nel sesto libro. Appare per la prima volta durante la cerimonia dello smistamento durante il primo anno, dove viene smistato a Serpeverde. Nel sesto libro entra a far parte del "Lumaclub" solo perché sua madre è una strega famosa per il suo fascino che le ha "permesso di sposare sette uomini diversi, morti tutti in circostanze misteriose" (che poi hanno anche arricchito il conto suo e di sua madre alla Gringott, la banca dei maghi). E' l'unico ragazzo che Malfoy, insieme a Theodore Nott, considera alla sua pari.
     
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  2. hplover
     
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    wow! spino, sei un grande!! :D
     
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  3. Spinosaurus 93
     
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    grazie!
     
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  4. Spinosaurus 93
     
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    Up guys!
     
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  5. Voldemort 19
     
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    ma dai hai copiato tutto da Wikipedia!
     
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  6. Spinosaurus 93
     
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    Sai non credi proprio. Tutti gli utenti possono dirti che l ho postata dopo 3 mesi di lavoro...
     
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  7. Dizzy Miss Macca
     
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    Spino, entra nella camera quando puoi.
     
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  8. Kinder_Happy_Rippo
     
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    Innanzitutti ti ringrazio per il lavoro che stai facendo, poi ti volevo dare un consiglio: i nomi dei singoli personaggi è meglio che li metti in grassetto o con un colore in modo che si evidenzino secondo me, sennò ci perdo gli occhi xD
     
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    Babbano

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